Anapa, solidarietà agli agenti Zurich
L’associazione stigmatizza le ultime prese di posizione della compagnia nelle relazioni con la rete
22/09/2016
Anapa Rete ImpresAgenzia ha espresso “assoluto sostegno e solidarietà” al Gaz (Gruppo agenti Zurich) al suo presidente, Enrico Uliveri (nella foto) e a tutti gli agenti del gruppo Zurich “per le travagliate vicissitudini che stanno vivendo con la mandante”. Il comitato dei gruppi agenti dell’associazione e altri Gaa del mercato hanno firmato un documento comune che stigmatizza “l’atteggiamento e il comportamento intrapreso dalla società nei confronti del gruppo agenti e del rispettivo presidente”, invitando anche tutti gli altri gruppi agenti, a prescindere dalla sigla sindacale di appartenenza, “ad aderire e manifestare la propria contrarietà verso l’atto di disconoscimento della rappresentatività aziendale intrapreso”. Secondo il presidente di Anapa Rete ImpresAgenzia, Vincenzo Cirasola, “ancora oggi assistiamo ad atteggiamenti intimidatori nei confronti di una rappresentanza che è autonoma, libera ed eletta democraticamente e che ha la finalità di tutelare gli agenti di assicurazione. È inaccettabile che una compagnia interrompa il dialogo con il proprio gruppo agenti e le commissioni tecniche per riprendere la negoziazione one-to-one con i singoli agenti che va a svantaggio dei più deboli”.
Per questo l’invito di Anapa è quello di raccogliere la condivisione politica di tutti i gruppi agenti e i rispettivi comitati, lasciando da parte dualismi o diatribe sindacali, per fare sentire forte la contrarietà su quanto accaduto, con il sereno auspicio che i vertici aziendali di Zurich riprendano al più presto, come è sempre stato nel passato, le normali relazioni industriali con i rappresentanti del Gaz, “democraticamente eletti in congresso e come tali, autorevoli interlocutori della compagnia”, spiega Anapa.
“Non vorremmo che il caso Gaz sia precursore di una nuova fase delle trattative e delle relazioni industriale tra agenti e compagnia, superando l’Ania, che risulterebbe deleteria e fratricida per l’intera categoria” ha sottolineato Cirasola.
Per questo l’invito di Anapa è quello di raccogliere la condivisione politica di tutti i gruppi agenti e i rispettivi comitati, lasciando da parte dualismi o diatribe sindacali, per fare sentire forte la contrarietà su quanto accaduto, con il sereno auspicio che i vertici aziendali di Zurich riprendano al più presto, come è sempre stato nel passato, le normali relazioni industriali con i rappresentanti del Gaz, “democraticamente eletti in congresso e come tali, autorevoli interlocutori della compagnia”, spiega Anapa.
“Non vorremmo che il caso Gaz sia precursore di una nuova fase delle trattative e delle relazioni industriale tra agenti e compagnia, superando l’Ania, che risulterebbe deleteria e fratricida per l’intera categoria” ha sottolineato Cirasola.
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