Generali Italia-Gagi, accordo sulla contitolarità dei dati dei clienti
Il protocollo prevede la firma di un unico documento per la privacy e un'indennità integrativa per ogni contatto preso in agenzia. Il gruppo agenti definisce il patto "importante e storico"
15/06/2017
"Il gruppo agenti Generali Italia ha ottenuto dalla compagnia la contitolarità dei dati personali dei clienti". Questo il pezzo forte dell'accordo siglato ieri, 14 giugno, dagli intermediari guidati da Vincenzo Cirasola e dalla compagnia italiana del Leone di Trieste, secondo quanto scrive lo stesso gruppo agenti in un comunicato. Per l'impresa erano presenti l'ad Marco Sesana, il capo del marketing e della distribuzione, Stefano Gentili, e la general counsel, Cristina Rustignoli.
Il protocollo, definito "importante e storico", prevede che gli agenti di Generali Italia potranno "in caso di risoluzione del mandato agenziale, ricontattare i propri clienti e informarli del passaggio ad altra compagnia". Il cliente sottoscriverà un unico documento di privacy valido sia per l'agenzia sia per la compagnia; in questo modo le agenzie eviteranno di raccogliere una privacy a parte, predisposta, tra l'altro, solo in formato cartaceo. "Tale aspetto - continua il comunicato - premia l'agente che come libero imprenditore baserà il suo successo proprio sulla consulenza che è in grado di esercitare e sul rapporto fiduciario che ha instaurato con il cliente".
Per quanto riguarda i nuovi clienti acquisiti on line dalla compagnia, questi "saranno assegnati agli agenti scelti dai clienti stessi". Anche se non è specificato in che modo avverrà questa scelta, il comunicato sottolinea che "qualsiasi cliente prospect sarà assegnato a un agente e pagato all'agente con provvigione piena". Questo punto, dicono dal Gagi, "valorizza il lavoro dell'agente e rende concreto l'assunto della centralità degli agenti nel processo distributivo".
Il terzo e ultimo punto dell'accordo riguarda l'indennità integrativa di fine mandato: a ogni agente, in caso di pensionamento, premorienza (ai suoi eredi) o invalidità, sarà corrisposta una quota per ogni nuova anagrafica inserita del sistema. L'ammontare di questo compenso integrativo "sarà definito in uno specifico accordo a latere".
Secondo Cirasola, si tratta di un accordo che ha "caratteristiche uniche nel mercato" e che insieme a quello già siglato sul Fondo pensione agenti e ai precedenti accordi integrativi siglati negli anni scorsi, "rimarrà nella storia del gruppo agenti Generali Italia e potrà essere un punto di riferimento anche per altri gruppi agenti del mercato".
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