Ecco il nuovo presidente del Gia Uniqa
Nel corso della XXIV assemblea generale, Claudio Tomiato raccoglie il testimone di Irene Capozucca
21/06/2017
Claudio Tomiato è il nuovo presidente del Gruppo intermediari assicurativi Uniqa. La nomina è arrivata in occasione della XXIV assemblea dell’associazione, che si è svolta a Milano, nella due giorni di venerdì e sabato scorso, al Novotel Milano Nord Ca’ Granda. Un’affermazione netta per il nuovo presidente, capace di intestarsi la quasi totalità dei consensi raccogliendo 98 voti sugli oltre 110 partecipanti. Tomiato raccoglie così il testimone di Irene Capozucca, che resterà nella giunta con il ruolo di vice presidente.
Contattato da Insurance Trade, Tomiato ha parlato di un’assemblea “viva e partecipata, che ha voluto onorarmi del suo consenso dopo un confronto intenso e democratico”. Agente dal 2002 a Piove di Sacco, in provincia di Padova, e già titolare di importanti incarichi all’interno dell’associazione, Tomiato ha posto in cima ai propri obiettivi il rapporto con la nuova mandante: lo scorso mese, com’è noto, gli asset italiani di Uniqa Assicurazioni sono infatti passati a Reale Group, nell’attesa che, entro il 2018, venga finalizzata la fusione della compagnia e della controllata Uniqa Previdenza nella milanese Italiana Assicurazioni.
“La nostra priorità – ha spiegato Tomiato – è costituire in tempi rapidi un tavolo di confronto con la nuova mandante, cercando di vivere quello che sta accadendo come una reale opportunità di crescita e, non secondariamente, tentando di trarre reciproco vantaggio dalle diverse realtà in campo”. Un obiettivo comune anche ad altri gruppi agenti che collaborano con Reale Group, con cui Tomiato auspica di instaurare un positivo “rapporto di scambio e cooperazione”. I segnali, in questa direzione, appaiono decisamente incoraggianti. “La presenza di Antonio Coltro, presidente del Gruppo agenti Italiana Assicurazioni, alla nostra assemblea – ha commentato – testimonia quanto sintonia di intenti ci sia già fra le nostre associazioni”. Secondo Tomiato, infatti, “gli agenti e le loro associazioni non dovrebbero, in generale, avere obiettivi differenti”.
Nella foto: il nuovo direttivo del Gia Uniqa
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