Axa Italia, un piano per la crescita degli agenti

Il top manager ha parlato del piano strategico di fronte a più di 1000 intermediari e rappresentanti della rete distributiva. "Gli agenti – ha detto Cohen – sono al cento del piano strategico 2018-2020, ricoprono un ruolo consulenziale sempre più evoluto per diventare dei veri partner dei nostri clienti. Per questo continueremo a investire su di loro, integrandoli in un modello omnicanale". 

Un piano fondato, appunto, su tre pilastri e che prevede di investire sulla rete per rafforzare la presenza sul mercato, cercando di imporre un modello omnicanale, tecnologico e che abbia la formazione come stella polare, nell'ottica di proseguire il processo di trasformazione della compagnia da semplice pagatrice di indennizzi a reale partner dei propri clienti. 

Il 2017 di Axa è stato un buon anno, con risultati incoraggianti: la compagnia evidenzia, in primis, il +4,3% sul ramo danni, un dato che si pone al di sopra della media del mercato e che premia il lavoro degli agenti, ma anche la formazione: nel corso dello scorso anno, 500 agenti sono stati coinvolti in oltre 13 mila ore di formazione su 34 argomenti all'interno di sei percorsi formativi. Sempre nel 2017 è stata completata la seconda edizione del master in commercial line: le competenze si sono dimostrate utili per 70 partecipanti al master, che hanno incrementato in media del 9% il proprio portafoglio clienti. 

Infine, sta per essere lanciata l'Università degli agenti, con un nuovo approccio formativo per le reti distributive e percorsi di sviluppo personalizzati.