Gli agenti ex Uniqa chiedono miglioramenti operativi
Nell'assemblea di Bari, gli intermediari hanno ribadito i problemi riscontrati nei primi sei mesi dopo la fusione con Italiana Assicurazioni
13/06/2019
Gli agenti del Gruppo intermediari assicurativi Italiana, che raccoglie gli agenti ex Uniqa, durante il loro congresso, che si è svolto a Bari il weekend scorso, hanno approvato una mozione che chiede ai vertici di Italiana Assicurazioni una serie di miglioramenti operativi. Il vertice del gruppo, e in particolare il presidente Claudio Tomiato (foto), è stato incaricato dall'assemblea di sollecitare la nuova mandante affinché "con urgenza", si legge, normalizzi le procedure che riguardano il settore vita, il corporate e la nuova piattaforma informatica. Gli agenti chiedono altresì "un miglioramento nel servizio post vendita nel ramo salute, una velocizzazione nel processo di uniformazione dei mandati a quelli della rete agenti Italiana ante fusione e un efficientamento dei processi formativi della nuova rete".
Presenti alla seconda giornata dell'assise, il direttore generale di Italiana Assicurazioni, Roberto Laganà, e il direttore centrale della distribuzione, Luca Colombano, hanno riconosciuto in parte alcune delle disfunzioni evidenziate dagli agenti: queste, hanno detto, sono per lo più in corso di risoluzione, mentre hanno preannunciato la creazione di un front office nel ramo vita che possa supportare la nuova rete, con un miglioramento nella gestione del settore corporate e delle piattaforme informatiche, sulle quali la stessa compagnia ha fortemente investito. Tutto questo, in un quadro comunque di miglioramento dei livelli di raccolta premi dei vari rami.
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