Rc auto, i numeri del 2019
Secondo il bollettino statistico dell’Ivass, gli autoveicoli assicurati salgono a 42,4 milioni. La raccolta complessiva supera i 14 miliardi
Nel 2019 le 57 imprese attive nell’Rc auto in Italia hanno raccolto 14.111 milioni di euro, valore stabile rispetto al 2018. Gli autoveicoli assicurati sono stati 42,4 milioni (+0,5% rispetto al 2018). È quanto emerge dal nuovo bollettino Ivass sull’attività assicurativa nel comparto auto, riferiti alle imprese nazionali, Ue ed extra Ue operanti in Italia.
Secondo la rilevazione, la frequenza sinistri per le autovetture lo scorso anno è risultata pari al 6,4% (in lieve aumento rispetto al 2018), mentre per i motocicli la frequenza si è attestata al 3,7% (immutata rispetto all’anno precedente). Il costo medio di un sinistro è stato pari a 4.186 euro per le autovetture (sostanzialmente invariato rispetto al 2018) e a 6.491 euro per i motocicli (–0,4% rispetto al 2018). Per quanto riguarda il premio medio pagato, si è attestato a 328 euro per le autovetture (-1,5% rispetto al 2018) e a 229 euro per i motocicli (–1,6% rispetto al 2018), al netto degli oneri fiscali e parafiscali. Le imprese vigilate dall’Ivass (45 sulle 57 totali) hanno assicurato il 93,3% degli autoveicoli con un utile pari a 641 milioni di euro (+40% rispetto al 2018).
Per quanto riguarda il ramo Corpi di veicoli terrestri (Cvt), le 45 imprese vigilate hanno raccolto 3.112 milioni di euro di premi (+4,4% sul 2018), confermando il trend positivo avviato nel 2015. I veicoli assicurati sono stati 21,4 milioni (+8,1% rispetto al 2018). La frequenza sinistri complessiva rispetto agli autoveicoli assicurati è stata del 5,9%, in crescita rispetto all’anno precedente (+5,7%). Il costo medio di un sinistro è stato pari a 1.653 euro, in aumento del 7,8% rispetto al 2018. Il premio medio per polizza emessa è stato di 145 euro (–3,8% rispetto al 2018), al netto degli oneri fiscali e parafiscali. Infine, l’utile del ramo è stato pari a 117 milioni di euro (–46,6% rispetto al 2018).
Secondo la rilevazione, la frequenza sinistri per le autovetture lo scorso anno è risultata pari al 6,4% (in lieve aumento rispetto al 2018), mentre per i motocicli la frequenza si è attestata al 3,7% (immutata rispetto all’anno precedente). Il costo medio di un sinistro è stato pari a 4.186 euro per le autovetture (sostanzialmente invariato rispetto al 2018) e a 6.491 euro per i motocicli (–0,4% rispetto al 2018). Per quanto riguarda il premio medio pagato, si è attestato a 328 euro per le autovetture (-1,5% rispetto al 2018) e a 229 euro per i motocicli (–1,6% rispetto al 2018), al netto degli oneri fiscali e parafiscali. Le imprese vigilate dall’Ivass (45 sulle 57 totali) hanno assicurato il 93,3% degli autoveicoli con un utile pari a 641 milioni di euro (+40% rispetto al 2018).
Per quanto riguarda il ramo Corpi di veicoli terrestri (Cvt), le 45 imprese vigilate hanno raccolto 3.112 milioni di euro di premi (+4,4% sul 2018), confermando il trend positivo avviato nel 2015. I veicoli assicurati sono stati 21,4 milioni (+8,1% rispetto al 2018). La frequenza sinistri complessiva rispetto agli autoveicoli assicurati è stata del 5,9%, in crescita rispetto all’anno precedente (+5,7%). Il costo medio di un sinistro è stato pari a 1.653 euro, in aumento del 7,8% rispetto al 2018. Il premio medio per polizza emessa è stato di 145 euro (–3,8% rispetto al 2018), al netto degli oneri fiscali e parafiscali. Infine, l’utile del ramo è stato pari a 117 milioni di euro (–46,6% rispetto al 2018).
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