Lavoro agile, accordo tra Ania e sindacati
Arrivano le linee guida per lo smart working per il settore assicurativo. Maria Bianca Farina: il modo di lavorare cambia, è necessario adeguarsi
L'Ania e le organizzazioni sindacali First-Cisl, Fisac-Cgil, Fna, Snfia e Uilca hanno sottoscritto le linee guida in materia di lavoro agile per il settore assicurativo. Si tratta, come si legge in una nota dell'associazione delle compagnie assicurative, di “un accordo che rappresenta una cornice di riferimento per le imprese che, una volta terminata la fase emergenziale, vorranno sottoscrivere accordi sul lavoro agile in azienda”.
La trattativa, in corso da alcuni mesi, era partita dalla richiesta sindacale di aprire un tavolo di confronto su questo tema. Tanti gli elementi caratterizzanti dell'accordo: gestione flessibile della prestazione sia in ordine ai tempi sia ai luoghi nei quali la stessa viene eseguita; volontarietà delle parti; utilizzo di strumenti tecnologici; forme di organizzazione del lavoro per fasi, cicli e obiettivi, la crescita della produttività e il raggiungimento dei risultati aziendali; e poi formazione, sicurezza sul lavoro e diritti sindacali. A ciò si aggiunge poi la previsione di misure inclusive come facilitazioni nelle situazioni familiari complesse.
L'accordo non prevede una percentuale massima di utilizzo del lavoro agile per consentire alle singole imprese di trovare il giusto contemperamento tra presenza in sede e lavoro da remoto. “L’accordo appena sottoscritto è un ulteriore passo per il settore assicurativo verso una costruzione moderna dell’organizzazione del lavoro, anche nella direzione della sostenibilità e delle pari opportunità per tutti”, ha commentato Maria Bianca Farina, presidente dell'Ania. “Il modo di lavorare cambia – ha proseguito – è necessario adeguarsi, anticipare il cambiamento per supportare il Paese in questa difficile fase che sta vivendo, sempre mettendo al centro le persone”.
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