Mps, al via l'aumento di capitale

È partito ieri l’atteso aumento di capitale di Mps. L’operazione, com’è noto, avrà un valore complessivo di 2,5 miliardi di euro: 1,6 miliardi arriveranno dallo Stato, azionista di maggioranza dell’istituto di credito con una partecipazione del 64% dopo il salvataggio della banca nel 2017, mentre i restanti 900 milioni dovranno essere raccolti sul mercato. E un contributo consistente potrebbe arrivare dal gruppo Axa, storico partner assicurativo di Rocca Salimbeni. Il deputy ceo Frédéric de Courtois ha affermato ieri che il gruppo francese è pronto a partecipare all’operazione con un’iniezione di liquidità che potrà arrivare fino a un massimo di 200 milioni di euro. “L’apporto finale dipenderà dalla domanda degli investitori”, ha precisato il top manager ai cronisti francesi. Le parole di de Courtois innalzano le stime trapelate nelle ultime settimane, quando si parlava di un contributo complessivo compreso fra 100 e 150 milioni di euro. 

Altri 75 milioni di euro dovrebbero arrivate dal fondo Pimco, mentre il partner commerciale Anima dovrebbe partecipare all’operazione con 25 milioni di euro. Secondo alcune fonti sentite recentemente dalla Reuters, il contributo di Anima potrebbe tuttavia essere condizionato dalla revisione degli accordi commerciali stretti negli ultimi anni con Mps.