Riforma Rc auto, per l'Ania serve un testo meno rigido
Per Vittorio Verdone servono soprattutto modifiche al risarcimento danni alla persona
09/12/2013
Sulla riforma del comparto Rc auto, attualmente al vaglio del ministero dello Sviluppo economico, iniziano a circolare le prime ipotesi su come sarà delineato. Rumors a proposito dei quali è stato interpellato questa mattina, ai microfoni del Gr1 Rai, il direttore centrale dell'Ania Vittorio Verdone. È circolato un testo che speriamo non sia quello che verrà adottato perché ha molti irrigidimenti e molte imposizioni di sconti e pensiamo che un mercato non possa essere efficiente con l'introduzione di misure così dirigistiche", ha commentato Verdone, osservando che "la riforma dovrebbe passare soprattutto per la questione del risarcimento dei danni alla persona che fa la vera differenza tra il prezzo italiano e quello di altri paesi europei che hanno soprattutto certezze in merito all'applicazione delle norme". Il direttore centrale dell'Ania è poi ritornato sulle recenti polemiche sollevate dai consumatori sui prezzi delle polizze italiane: "le rilevazioni statistiche vanno fatte con metodologia rigorosa, non si possono prendere i singoli casi e rapportarli alla situazione generale - ha puntualizzato Verdone - per gli italiani quest'anno c'è stata una riduzione del 6% con un risparmio, tasse incluse, di quasi un miliardo di euro. Sono numeri certificati da raccolte premi. Non si possono fare statistiche fai da te - ha concluso - si fa solo allarme sociale".
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