Eurovita, il congelamento dei riscatti termina il 31 ottobre
La conferma è arrivata dall’Ivass, che ieri ha avuto un incontro con le associazioni dei consumatori
27/09/2023
A partire dal 31 ottobre i 400mila clienti Eurovita potranno decidere se riscattare le proprie polizze, oppure vedersele trasferire a Cronos Vita, la newco guidata da Alessandro Santoliquido partecipata da Allianz, Generali, Intesa Sanpaolo Vita, Poste Vita e Unipol. I riscatti erano stati congelati dall’Ivass lo scorso 6 febbraio.
Ieri l’istituto di vigilanza, nel corso di un incontro a Roma con le associazioni dei consumatori, ha confermato che non ci saranno ulteriori proroghe al blocco: la data dei 31 ottobre, infatti, era già stata stabilita nell’ambito degli accordi di salvataggio, a luglio.
Soddisfazione è stata espressa dalle associazioni dei consumatori. “Sono stati mesi di forte ansia e grande paura per i risparmiatori”, ha affermato in una nota il segretario nazionale di Codici, Ivano Giacomelli, aggiungendo che verranno garantiti i tempi tecnici di riscatto in 30 giorni. “Le richieste – prosegue Giacomelli – seguiranno un ordine cronologico, anche se Ivass sta studiando possibili deroghe per categorie fragili. L’autorità ha preso vari impegni anche su nostra sollecitazione: vigilerà sui criteri di selezione, sulla circostanza che, una volta passati dalla newco direttamente alle società del gruppo, i contratti non vengano modificati con condizioni contrattuali in senso peggiorativo. Ivass si è inoltre impegnata a vigilare ed a contattare i partecipanti alla newco affinché siano rese pubbliche le condizioni contrattuali della nuova società per la parte che riguarda le condizioni dei consumatori. Chiaramente – ha concluso il segretario nazionale di Codici – continueremo a monitorare la situazione, che si avvia verso la fase clou, ovvero il passaggio alla newco. Soprattutto verificheremo che gli impegni annunciati vengano rispettati, passando dalle parole ai fatti”.
Un’altra associazione presente all’incontro, Confconsumatori ha affermato che “Cronos ha confermato, per mezzo del direttore generale Santoliquido, il rispetto di tutti i termini contrattuali, compreso il termine di 30 giorni per la liquidazione dei riscatti. In aggiunta il nuovo soggetto avvierà percorsi più rapidi per i cittadini colpiti da eventi alluvionali", "Con molta probabilità Cronos prevederà l’esercizio del diritto di riscatto attraverso un’apposta piattaforma online”. Confconsumatori, sottolinea che “la decisione dei clienti di mantenere o meno il rapporto contrattuale, quindi l'investimento in essere, dovrà essere fatta senza timori, visto che Cronos è costituita dalle cinque maggiori compagnie assicurative italiane, valutando caso per caso l’opportunità di mantenere in vita il rapporto, secondo le esigenze del cittadino che ha investito i propri risparmi”.
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