Sandbox, ammessi i progetti di Itas Mutua e Aindo
Le sperimentazioni, della durata di 18 e 12 mesi, riguardano un sistema di monitoraggio dello stile di guida e un nuovo modello per lo scambio dei dati
Itas Mutua e Aindo sono stati ammessi alla sandbox regolamentare di Ivass per la sperimentazione di attività di innovazione tecnologica nel settore assicurativo. Si tratta, come noto, del progetto realizzato dal Mef in collaborazione con Ivass, Banca d’Italia e Consob volto a diffondere la digitalizzazione nei settori produttivi. La sandbox è un ambiente controllato nel quale operatori tradizionali, ma anche fintech e insurtech, sperimentano prodotti e servizi tecnologicamente innovativi beneficiando di un regime semplificato e transitorio, in dialogo e confronto con le autorità di vigilanza.
Per quanto riguarda le due ultime ammissioni, Itas Mutua ha proposto un progetto per il monitoraggio dello stile di guida finalizzato a promuovere l’utilizzo virtuoso ed ecosostenibile dei veicoli a noleggio. Il progetto, fa sapere Ivass, è patrocinato da Ania e condotto con la società di autonoleggio Autovia e il partner tecnologico Connexa InsTech.
Aindo, invece, sta testando nel settore assicurativo, con la collaborazione del partner BeRebel, compagnia del gruppo Unipol, una nuova metodologia per la generazione e lo scambio di archivi, definiti "sintetici", utili allo sviluppo di modelli matematici e di intelligenza artificiale, il tutto senza ricorrere ai dati personali e riservati dei soggetti coinvolti.
Per le sperimentazioni è prevista una durata massima rispettivamente di 18 e 12 mesi dall’ammissione.
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