Catastrofi naturali, polizze in aumento

Cresce il mercato delle polizze contro le catastrofi naturali in Italia. Nel 2022, secondo l’ultimo aggiornamento annuale dell’Ivass, i premi lordi contabilizzati per questo genere di copertura assicurativa sono stati pari al 6,6% della raccolta danni complessiva: nel 2021 il dato era fermo al 6%. 

La stragrande maggioranza dei premi raccolti per rischi catastrofali, pari in termini assoluti a 2,12 miliardi di euro (86%), riguarda gli eventi climatici, dato che registra una crescita del 6% su base annua. Preoccupa soprattutto il rischio grandine (65%), seguito da tempeste (22%) e inondazioni (12%). La raccolta relativa ai rischi da terremoto si è attestata invece a 336 milioni di euro nel 2022, in deciso rialzo (+22%) rispetto ai 276 milioni di euro dell’anno precedente.

Il mercato resta comunque sotto pressione. L’Ivass, a tal proposito, evidenzia che gli oneri per sinistri hanno registrato un aumento del 10% su base annua, con una forte incidenza degli indennizzi per danni da grandine. “Gli oneri per i sinistri e le spese di gestione sono superiori al 120% della relativa raccolta premi (131% del 2021)”, si legge nel rapporto. 

“Le grandi imprese che detengono la principale quota di coperture dei rischi catastrofali – prosegue la ricerca – prevedono l’incremento delle tariffe e delle quote di danno che resteranno a carico degli assicurati”. Allo stesso tempo, tuttavia, l’istituto di vigilanza riporta che, stando alle imprese del mercato, “l’adozione da parte della clientela di misure di adattamento climatico avrà maggiore peso nella definizione delle caratteristiche e del peso delle coperture offerte”.