Assofondipensione, no all'aumento della tassazione sui rendimenti
Una nuova richiesta all'esecutivo sulla legge stabilità
18/12/2014
L'associazione, che rappresenta 34 fondi negoziali, con circa due milioni di iscritti, chiede che il governo intervenga per mantenere inalterata la tassazione sui rendimenti dei fondi pensione. In particolare, viene richiesta la cancellazione dell'emendamento, presentato mercoledì scorso dall'esecutivo, che istituisce un credito di imposta per gli investimenti infrastrutturali, considerato da Assofondipensione una risposta non adeguata a fronteggiare l'aumento della tassazione sui rendimenti dall'11,50% al 20%, previsto nel ddl Stabilità.
Tanto è vero, ribadisce l'associazione, che, a fronte di circa 400 milioni di maggiori entrate, previste con l'aumento al 20% dell'aliquota, per il credito di imposta ne vengono stanziati appena 80, con un saldo più che negativo per il sistema.
Tanto è vero, ribadisce l'associazione, che, a fronte di circa 400 milioni di maggiori entrate, previste con l'aumento al 20% dell'aliquota, per il credito di imposta ne vengono stanziati appena 80, con un saldo più che negativo per il sistema.
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