Rc auto, ancora casi di polizze contraffatte
Gli ultimi casi segnalati hanno come intestazione Aviva Insurance e Gruppo Itas Assicurazioni
16/01/2013
I casi di polizze Rc auto contraffatte sembrano proprio non voler accennare a diminuire. L'ultima segnalazione fatta dall'Ivass è quella relativa alla commercializzazione di polizze false che recano come intestazione Aviva Insurance e Gruppo Itas Assicurazioni, società non autorizzate o abilitate all'esercizio dell'attività assicurativa in Italia, ma i cui nomi possono facilmente trarre in inganno i consumatori, dal momento che queste due denominazioni sono molto simili e apparentemente riconducibili a compagnie note e abilitate ad operare nel mercato italiano.
Dal canto loro, sia il gruppo Aviva sia il gruppo Itas hanno disconosciuto le polizze con le intestazioni indicate in precedenza, sottolineando che non sono in alcun modo riconducibili a loro.
I rischi per il consumatore sono ampiamente noti: l'eventuale stipulazione di polizze Rc auto recanti l'intestazione fraudolenta comporta, per i contraenti, l'insussistenza della copertura assicurativa e, per gli intermediari, lo svolgimento di un'attività non consentita dalle vigenti disposizioni normative.
Dal canto loro, sia il gruppo Aviva sia il gruppo Itas hanno disconosciuto le polizze con le intestazioni indicate in precedenza, sottolineando che non sono in alcun modo riconducibili a loro.
I rischi per il consumatore sono ampiamente noti: l'eventuale stipulazione di polizze Rc auto recanti l'intestazione fraudolenta comporta, per i contraenti, l'insussistenza della copertura assicurativa e, per gli intermediari, lo svolgimento di un'attività non consentita dalle vigenti disposizioni normative.
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