Salviamo i nostri ciclisti: la campagna lanciata dal Times
In Italia i morti per incidenti in bici sono stati oltre 2500 in dieci anni
10/02/2012
"Save our cyclist". L'appello arriva dal Times che dalle sue pagine lancia una campagna per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'altissima incidenza di ciclisti vittime della strada. Le cifre parlano chiaro: quasi 1300 i ciclisti deceduti in seguito a incidenti stradali nell'ultimo decennio nel Regno Unito.
In Italia, nello stesso periodo, sono stati oltre 2500 gli italiani morti a causa di incidenti in bici. Nel solo 2010 sono stati più di 260, il 6% del totale dei decessi per incidente. Si tratta del terzo tasso di mortalità delle persone in bicicletta, peggio di noi solo Polonia e Germania.
Secondo Umberto Guidoni, segretario generale della Fondazione Ania per la sicurezza stradale, è necessario attivarsi su più fronti: dalle campagne di sensibilizzazione, all'educazione stradale, ma anche assicurare ai cittadini che i colpevoli di incidenti vengano puniti.
In Italia, nello stesso periodo, sono stati oltre 2500 gli italiani morti a causa di incidenti in bici. Nel solo 2010 sono stati più di 260, il 6% del totale dei decessi per incidente. Si tratta del terzo tasso di mortalità delle persone in bicicletta, peggio di noi solo Polonia e Germania.
Secondo Umberto Guidoni, segretario generale della Fondazione Ania per la sicurezza stradale, è necessario attivarsi su più fronti: dalle campagne di sensibilizzazione, all'educazione stradale, ma anche assicurare ai cittadini che i colpevoli di incidenti vengano puniti.
(in foto: Boris Johnson, sindaco di Londra)
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