Verso lo sciopero nazionale dei lavoratori delle assicurazioni
Tensioni per il mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale da parte dell'Ania
30/01/2012
I sindacati di settore Fiba Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia e Uilca hanno annunciato che si va verso uno sciopero nazionale dei lavoratori del settore assicurativo a causa dei rinvii nella firma del nuovo contratto collettivo nazionale. «La possibilità di giungere, in tempi ravvicinati, ad una positiva e pragmatica soluzione del negoziato -si legge in una nota delle segreterie nazionali - e al recupero del potere d'acquisto dei salari rispetto all'andamento inflattivo, senza mettere in discussione l'impianto contrattuale attuale, è stata ancora una volta rinviata dall'Ania, che chiede tempo per ulteriori riflessioni». «L'atteggiamento dell'Ania - proseguono i sindacati- esaspera ulteriormente il clima sindacale nel nostro settore in un fase caratterizzata da importanti processi di fusione, riorganizzazione e ristrutturazione dei Gruppi assicurativi che richiedono semmai pragmatismo e relazioni industriali ispirate a modelli finalizzati alla ricerca di soluzioni concordate tra le parti». Né va sottovalutato, avvertono i sindacati «l'impatto dei rinnovi delle contrattazioni integrative aziendali nelle imprese e nei gruppi». Ora, «in attesa delle ulteriori riflessioni dell'Ania», informano Fiba Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia e Uilca «la mobilitazione della categoria continua e si intensifica».
In segno di protesta contro il ritardo del rinnovo contrattuale dunque, dicono i sindacati si procederà al «blocco delle attività degli Enti Bilaterali e degli organismi Paritetici (Fondo di Solidarietà, Fba, Enbifa, Commissioni; a presidi di massa nelle piazze assicurative con la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori attraverso l'utilizzo di ore di assemblea; a iniziative di denuncia pubblica, insieme alle Associazioni dei Consumatori, sul fenomeno dei costi elevatissimi delle tariffe RC Auto; all' organizzazione di una grande manifestazione nazionale con sciopero generale della categoria». «Dobbiamo convincere l'Ania a riannodare il filo del dialogo sociale -concludono i sindacati- che ha sempre rappresentato un valore fondamentale nelle relazioni industriali del nostro settore. Non si può vendere e promettere “sicurezza” ai cittadini e negare ai propri dipendenti il diritto ad avere il rinnovo del contratto di lavoro scaduto da oltre due anni».
In segno di protesta contro il ritardo del rinnovo contrattuale dunque, dicono i sindacati si procederà al «blocco delle attività degli Enti Bilaterali e degli organismi Paritetici (Fondo di Solidarietà, Fba, Enbifa, Commissioni; a presidi di massa nelle piazze assicurative con la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori attraverso l'utilizzo di ore di assemblea; a iniziative di denuncia pubblica, insieme alle Associazioni dei Consumatori, sul fenomeno dei costi elevatissimi delle tariffe RC Auto; all' organizzazione di una grande manifestazione nazionale con sciopero generale della categoria». «Dobbiamo convincere l'Ania a riannodare il filo del dialogo sociale -concludono i sindacati- che ha sempre rappresentato un valore fondamentale nelle relazioni industriali del nostro settore. Non si può vendere e promettere “sicurezza” ai cittadini e negare ai propri dipendenti il diritto ad avere il rinnovo del contratto di lavoro scaduto da oltre due anni».
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