Bollettino Ivass, nei 9 mesi 2017 i premi calano del 4,8%
Il volume complessivo scende a 102 miliardi di euro. La discesa è imputabile alla contrazione della raccolta vita
14/03/2018
Nel suo consueto bollettino statistico l’Ivass ha registrato una discesa della raccolta assicurativa dei primi nove mesi del 2017. I premi nei rami vita e danni hanno raggiunto i 102 miliardi di euro, segnando un calo pari al -4,7% rispetto allo stesso periodo 2016. L’Ivass spiega che il calo complessivo è dovuto all’andamento del settore vita (che rappresenta i tre quarti del mercato italiano), in riduzione per il secondo anno consecutivo: nei primi tre trimestri del 2017 la diminuzione è del 6,4% rispetto all’anno precedente, con minori premi per 5,2 miliardi di euro. Si registra una contrazione del ramo I (-18,3%), non compensata da un aumento del ramo III (polizze unit e index-linked) (+27,6%). Anche la nuova produzione vita si riduce di tre miliardi di euro (-5,3%) rispetto al 2016.
Buone notizie arrivano dal settore danni, che ha registrato un incremento del +0,6% rispetto all’analogo periodo del 2016. In tutti i tre trimestri del 2017 l’Ivass ha osservato variazioni positive rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con una consolidata inversione di tendenza dopo la contrazione riscontrata dal 2012 al 2016.
I premi in capo alle compagnie italiane e alle rappresentanze in Italia di imprese extra See scendono a 95 miliardi (-4,8%), così come diminuiscono quelli attribuiti alle rappresentanze in Italia di imprese con sede legale in altro Stato See, che calano a 7 miliardi di euro (-3,5%).
Per quanto riguarda la distribuzione, come prevedibile nel segmento vita la leadership è saldamente in capo agli sportelli bancari e postali (61% del totale premi), anche se in calo rispetto al 2016; a seguire ci sono i consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, che guadagnano quote di intermediazione. Nel comparto danni, si conferma il primato delle agenzie con mandato (72% del totale raccolta danni e l’85% della Rc autoveicoli terrestri) e si osserva una lieve crescita dei premi raccolti tramite i broker.
Buone notizie arrivano dal settore danni, che ha registrato un incremento del +0,6% rispetto all’analogo periodo del 2016. In tutti i tre trimestri del 2017 l’Ivass ha osservato variazioni positive rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con una consolidata inversione di tendenza dopo la contrazione riscontrata dal 2012 al 2016.
I premi in capo alle compagnie italiane e alle rappresentanze in Italia di imprese extra See scendono a 95 miliardi (-4,8%), così come diminuiscono quelli attribuiti alle rappresentanze in Italia di imprese con sede legale in altro Stato See, che calano a 7 miliardi di euro (-3,5%).
Per quanto riguarda la distribuzione, come prevedibile nel segmento vita la leadership è saldamente in capo agli sportelli bancari e postali (61% del totale premi), anche se in calo rispetto al 2016; a seguire ci sono i consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, che guadagnano quote di intermediazione. Nel comparto danni, si conferma il primato delle agenzie con mandato (72% del totale raccolta danni e l’85% della Rc autoveicoli terrestri) e si osserva una lieve crescita dei premi raccolti tramite i broker.
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