Ivass, aumenta la raccolta complessiva nel primo semestre
Secondo l’ultimo bollettino statistico i premi al 30 giugno 2018 ammontano a 75 miliardi di euro. In crescita sia i rami vita, sia il comparto danni
05/12/2018
Nel primo semestre 2018 la raccolta di tutto il mercato assicurativo italiano è stata pari a 75 miliardi di euro. Secondo quanto riportato nel bollettino statistico dell’Ivass, complessivamente i premi vita e danni sono aumentati del 5,1% rispetto allo stesso periodo del 2017. Un incremento che, sottolinea l’Istituto di vigilanza, è dovuto prevalentemente al settore vita, cresciuto di 3,1 miliardi di euro (+6,2%) su base annua: il segmento, che “sta progressivamente recuperando la flessione registrata negli ultimi due anni”, ha raccolto premi per 56,2 miliardi di euro. La crescita è in tutti i rami: di un miliardo di euro per le polizze vita tradizionali e di 515 milioni di euro per le unit e index-linked. Nel complesso, la nuova produzione vita è aumentata di 2,7 miliardi di euro (+7,3%).
Anche il settore danni è cresciuto: +2,2% rispetto al primo semestre 2017, con una raccolta in aumento a 18,8 miliardi di euro (+396 milioni). “Le variazioni positive succedutesi in tutto il 2017 e nel primo trimestre 2018 – scrive l’Ivass – hanno condotto il settore in una fase di sostanziale stabilità dopo il lungo ciclo regressivo iniziato alla fine del 2011”. La lieve flessione del ramo Rca (-0,1% sul 2017) non influisce sulla performance positiva dell’intero comparto auto (+1% su base annua), determinata dall’incremento del ramo Corpi di veicoli terrestri; per gli altri rami danni principali, a fronte del calo del ramo Infortuni, si osserva una crescita generalizzata, più forte nei rami Malattia, Altri danni ai beni e Rc generale.
Per quanto riguarda la distribuzione, nel settore vita il canale prevalente si conferma quello degli sportelli bancari e postali (59,6% del totale premi), mentre i promotori finanziari hanno perso quote di intermediazione (dal 17% al 15%). Nel comparto danni, il principale canale distributivo restano le agenzie con una raccolta pari al 70,9% del totale dei premi danni (l’84,4% di tutta l’Rca).
Anche il settore danni è cresciuto: +2,2% rispetto al primo semestre 2017, con una raccolta in aumento a 18,8 miliardi di euro (+396 milioni). “Le variazioni positive succedutesi in tutto il 2017 e nel primo trimestre 2018 – scrive l’Ivass – hanno condotto il settore in una fase di sostanziale stabilità dopo il lungo ciclo regressivo iniziato alla fine del 2011”. La lieve flessione del ramo Rca (-0,1% sul 2017) non influisce sulla performance positiva dell’intero comparto auto (+1% su base annua), determinata dall’incremento del ramo Corpi di veicoli terrestri; per gli altri rami danni principali, a fronte del calo del ramo Infortuni, si osserva una crescita generalizzata, più forte nei rami Malattia, Altri danni ai beni e Rc generale.
Per quanto riguarda la distribuzione, nel settore vita il canale prevalente si conferma quello degli sportelli bancari e postali (59,6% del totale premi), mentre i promotori finanziari hanno perso quote di intermediazione (dal 17% al 15%). Nel comparto danni, il principale canale distributivo restano le agenzie con una raccolta pari al 70,9% del totale dei premi danni (l’84,4% di tutta l’Rca).
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