Ivass: compagnie solide e raccolta in crescita
La relazione annuale dell'Istituto presentata a Roma, con il debutto da presidente di Fabio Panetta
20/06/2019
La redditività del settore assicurativo è in calo ma resta positiva per il settimo anno consecutivo. È quanto emerge dalla sesta relazione sull'attività dell'Ivass regolatore, illustrata oggi dal neo presidente, Fabio Panetta, sottolineando che l’indice di solvibilità delle compagnie, alla fine del 2018, era pari al 222%, ovvero quasi il 20% in meno rispetto allo scorso anno, ma comunque ben al di sopra del minimo regolamentare del 100%.
Nel ramo vita si assiste a una contrazione significativa dell'utile, che ammonta a circa due miliardi di euro rispetto ai 3,5 del 2017, mentre nel danni la flessione è modesta: dai 2,4 ai 2,2 miliardi di euro.
Torna invece a crescere la raccolta premi complessiva, con un incremento del 3% rispetto al 2017 registrando, nel vita, una crescita del ramo I del 5,5% e una contrazione del ramo III del 4,5%; nel danni, l'incremento è del 2,3% (trainato soprattutto dai comparti salute e property) e, dopo sei anni consecutivi di flessione, mostra segno positivo anche il comparto auto con un +1,1%.
Panetta ha sottolineato la volontà dell'Istituto di intervenire nei rapporti tra compagnie e utenti, non ex post ma "intercettando problemi, malfunzionamenti e frodi in modo preventivo". A tal fine l'Ivass si sta attrezzando con investimenti in tecnologia, risorse umane e utilizzando il supporto di Banca d'Italia.
Un approfondimento sulla relazione del presidente Panetta sarà pubblicato su Insurance Daily di domani, 21 giugno.
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