Dirigenti, Andia deposita appello al tribunale di Roma
Prosegue la contesa legale su chi si può sedere al tavolo delle trattative per il rinnovo del Ccnl di settore
Andia, Associazione nazionale dirigenti imprese assicuratrici, ha presentato appello contro l’ordinanza del tribunale di Roma del 17 dicembre scorso, che ha negato all'Associazione il diritto a partecipare alle trattative per il rinnovo del Ccnl di settore. In una nota, Andia specifica che l’ordinamento sindacale, "anche in assenza di un’esplicita norma che enuclei le caratteristiche del 'sindacato da ammettere alle trattative', non possa tollerare l’esclusione dal tavolo di rinnovo del Ccnl dell'associazione che, nei fatti, rappresenta la maggioranza dei lavoratori attivi in quel settore".
Ecco perché Andia rivendica il proprio ruolo di "necessario interlocutore per tutti i tavoli sindacali dove si discute di dirigenti assicurativo". Ania e Fidia sono state quindi invitate a comparire davanti alla Corte d'Appello di Roma per una nuova valutazione della vertenza.
"Sono fiducioso – spiega Paolo Aicardi, presidente di Andia – che la Corte d'Appello riconosca i nostri diritti e il fatto che Andia sia una realtà consolidata nel panorama assicurativo del nostro Paese e a pieno rappresentativa dei diritti dei suoi associati. Del resto la pronuncia del Giudice dello scorso dicembre, presuppone una rappresentatività di Andia non certo minore di quella di altre organizzazioni sindacali".
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