Ivass e Istat firmano un protocollo di collaborazione
L’accordo della durata di tre anni, e rinnovabile, consentirà alle parti di utilizzare i dati prodotti da entrambi gli istituti sui prezzi Rc auto e sulla domanda di prodotti assicurativi
26/07/2023
Ivass e Istat hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per migliorare l’offerta di informazione statistica e la conoscenza del mercato assicurativo. L’accordo consente all’istituto di statistica di utilizzare i dati sui prezzi effettivi dell’Rc auto acquisiti da Ivass nel corso delle indagini Iper, mentre il regolatore del settore assicurativo potrà ricevere dall’Istat “dati rilevanti per l’analisi sulla domanda dei prodotti assicurativi”, come precisano le parti in un comunicato. Il protocollo ha la durata di tre anni ed è rinnovabile.
Istat e Ivass, si legge nel protocollo, “hanno interesse a sviluppare forme di collaborazione in materia di ricerca e di scambio di dati”, al fine di migliorare l’offerta d’informazione statistica, perfezionare la conoscenza del mercato assicurativo e contenere gli oneri dei soggetti tenuti a fornire le informazioni.
“La condivisione di dati – continua il testo dell’accordo – evita duplicazioni nella rilevazione di uno stesso fenomeno consentendo, nel rispetto dei principi di semplificazione, efficienza ed efficacia che devono caratterizzare l’azione amministrativa, l’ottimizzazione dei processi di raccolta dati, la riduzione dell’onere statistico sui soggetti tenuti a fornire informazioni e dei correlati rischi connessi con i processi di raccolta, conservazione e sfruttamento delle informazioni nonché la produzione di un’informazione statistica sempre più completa, tempestiva e accurata”.
Il tutto sarà guidato da un comitato di coordinamento composto da due rappresentanti per ciascuna parte: per Ivass saranno il capo del servizio Studi e gestione dati e il capo della divisione Studi e analisi statistiche, mentre e per l’Istat sono il dirigente del servizio Sistema integrato sulle condizioni economiche e i prezzi al consumo e il ricercatore in forza presso lo stesso servizio, incaricato per la gestione delle indagini oggetto del protocollo. Il comitato si riunirà almeno una volta l’anno e ogni volta che una delle parti lo richieda.
Al comitato sono attribuite varie funzioni, tra cui la definizione di indirizzi strategici, modalità e tempi di realizzazione delle iniziative; monitoraggio della realizzazione delle attività; individuazione dei dati oggetto di scambio fra le parti; definizione delle modalità di scambio dei dati; individuazione delle misure da adottare per la risoluzione di eventuali problemi. Nessun corrispettivo è dovuto da ciascuna parte all’altra per l’attività, mentre i costi di predisposizione e fornitura dei dati restano a carico della parte che li ha sostenuti.
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