Catastrofi naturali, ipotesi di rinvio per l'obbligo assicurativo
Lo prevede un emendamento al dl Omnibus: la proposta sarà discussa lunedì presso le commissioni Bilancio e Finanze del Senato
Potrebbe slittare di un anno, e scattare quindi il 31 dicembre 2025, l’entrata in vigore dell’obbligo per le imprese italiane di sottoscrivere una polizza assicurativa contro le catastrofi naturali. È quanto prevede un emendamento presentato dalla senatrice Paola Ambrogio di Fratelli d’Italia al dl Omnibus: la proposta è stata inserita dal gruppo parlamentare fra quelle prioritarie in vista delle votazioni presso le commissioni Bilancio e Finanze del Senato in programma lunedì prossimo. Un emendamento analogo è stato presentato pure dal senatore Pietro Patton del gruppo delle Autonomie e indicato, anche in questo caso, fra quelli prioritari.
La proposta di modifica, come fanno notare numerose testate giornalistiche, è arrivata all’indomani della partecipazione della premier Giorgia Meloni all’assemblea nazionale di Confindustria. Per l’inizio della prossima settimana, probabilmente già per lunedì, è previsto un incontro al ministero delle Imprese e del made in Italy per presentare alle rappresentanze dei diversi settori produttivi i dettagli del decreto, redatto di concerto con il ministero dell’Economia, che dà attuazione all’obbligo di assicurazione introdotto con la legge di Bilancio per il 2024. All’incontro dovrebbero essere presenti anche Ania e Ivass.
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