Febaf, un paper di proposte per l'Europa
Temi prioritari, quelli assicurativi: da Solvency II a Imd2
09/04/2014
In vista del semestre europeo di presidenza italiana (luglio-dicembre 2014), la Febaf ha presentato le proprie proposte di modifica di alcuni importanti istituti e direttive che entreranno in quel periodo in una fase di elaborazione decisiva. Si tratta di un position paper di ampio respiro redatto da analisti di Abi, Ania, Assogestioni, Aifi, Assofiduciaria, Assoimmobiliare, Assoprevidenza e Assosim. Tra i "temi prioritari", vi sono quelli assicurativi, e in particolare sono proposti alcuni emendamenti rispetto a Solvency II e Imd2. Se la prima è ormai avviata alla definizione, per la seconda, che riguarda l'intermediazione, i giochi sono ancora aperti.
Febaf chiede lo stralcio delle attività post-vendita, perché svolte da "figure non pertinenti con l'attività che si sta disciplinando"; la modifica della disclosure sulle remunerazioni "ritenendo sufficiente ed esaustiva" un'informativa che comprenda la natura e la fonte del compenso e la dichiarazione dell'esistenza di una componente variabile"; l'eliminazione del divieto per gli intermediari indipendenti di ricevere commissioni da parte di terzi e l'abolizione, infine, dell'obbligo che impone all'impresa di fornire consulenza indipendente, "essendo tale previsione illogica per definizione".
Febaf chiede lo stralcio delle attività post-vendita, perché svolte da "figure non pertinenti con l'attività che si sta disciplinando"; la modifica della disclosure sulle remunerazioni "ritenendo sufficiente ed esaustiva" un'informativa che comprenda la natura e la fonte del compenso e la dichiarazione dell'esistenza di una componente variabile"; l'eliminazione del divieto per gli intermediari indipendenti di ricevere commissioni da parte di terzi e l'abolizione, infine, dell'obbligo che impone all'impresa di fornire consulenza indipendente, "essendo tale previsione illogica per definizione".
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