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Covid-19: cosa cambia per le compagnie

Eiopa e Ivass hanno inviato alle imprese assicurative alcune indicazioni operative e raccomandazioni finalizzate alla continuità dell’attività e alla tutela degli assicurati. Viene anche consigliata prudenza nella distribuzione dei dividendi

Covid-19: cosa cambia per le compagnie hp_vert_img
Diverse le comunicazioni e le misure che si stanno susseguendo a livello comunitario e nazionale all’indomani del diffondersi della pandemia determinata dal Coronavirus.
Con una prima comunicazione, pubblicata sul proprio sito il 17 marzo scorso, Eiopa si è rivolta alle imprese di assicurazioni, invitandole ad adottare misure che consentissero la continuità operativa del proprio servizio nei confronti degli assicurati e a garantire e preservare la propria stabilità finanziaria, compatibilmente con gli interessi degli assicurati, in linea con quanto già disposto dalla direttiva 2009/138 CE (Solvency II).
Nella stessa comunicazione, Eiopa invitava poi le autorità nazionali competenti per il settore assicurativo ad applicare una certa flessibilità rispetto ai termini di invio della documentazione e della reportistica prevista in scadenza per la fine del 2019.

Eiopa: flessibilità nell’invio dei report
Con successiva comunicazione del 20 marzo scorso, l’autorità di vigilanza assicurativa europea è ritornata sul tema mediante una raccomandazione rivolta alle autorità di vigilanza nazionali di settore, con la quale ha invitato le stesse ad applicare la predetta flessibilità quanto all’invio, in particolare, (i) dei report annuali in scadenza al 31 dicembre 2019 e comunque entro l’aprile 2020 (quali, tra gli altri, il Regular Supervisory Report e i Quantitative Reporting Templates, per i quali si prevede un termine di tolleranza di 8 settimane); (ii) dei Report trimestrali con scadenza al 31 marzo 2020 o, comunque, prima del 30 giugno 2020, rispetto ai quali si richiede alle Autorità nazionali competenti di osservare una tolleranza di una ulteriore settimana nell’invio del Q1-2020 Quantitative Reporting Templates e del Quarterly Financial Stability, Derivatives Transactions e di quattro settimane per i Derivatives Transactions; e (iii) dei Report ai sensi di Solvency II con scadenza al 31 dicembre o, comunque, prima del 1 aprile 2020: le Autorità nazionali dovranno consentire tolleranza di ulteriori otto settimane rispetto al termine per l’invio del Solvency and Financial Condition Report (Sfcr).

Posticipate le scadenze e attenzione ai dividendi
In linea di continuità con le suddette indicazioni e anche con quelle provenienti dal decreto legge del 17 marzo 2020, n. 18 (Cura Italia, il Decreto), l’Ivass ha emanato le seguenti misure:
(i) Proroga dei termini per la gestione dei reclami e delle richieste di informazioni: con comunicazione dello scorso 23 marzo, Ivass ha disposto:
(a) Distribuzione assicurativa (Regolamento Ivass n. 40/2018) in deroga all’art. 90, comma 5, del predetto Regolamento, i test di verifica dei corsi di formazione professionale degli intermediari potranno essere effettuati a distanza, con le modalità previste dagli artt. 91, 92, 93 e 94 (ossia, videoconference, webinar, e-learning); inoltre, il termine per la trasmissione della Relazione sulle reti distributive, di cui all’articolo 46 del predetto Regolamento, è stato prorogato al 29 marzo; 
(b) Home insurance – (Regolamento Ivass n. 41/2018) il termine per l’adozione obbligatoria da parte delle imprese delle aree internet riservate, fissato al primo maggio, viene prorogato al primo luglio 2020;
(c) Reclami – (Regolamento Isvap n. 24/2008) il termine per la trasmissione all’Istituto della Relazione sui reclami e dei relativi documenti (art. 9) è prorogato al 29 marzo 2020;
(d) Gestione reclami e richieste di informazioni: le compagnie potranno dare riscontro ai reclami entro 75 giorni, in luogo dei previsti 45, e rispondere alle richieste di informazioni della clientela entro 35 giorni anziché i 20 previsti. La dilazione di entrambi i termini è temporanea e risponde alle difficoltà operative connesse all’emergenza da contagio Covid-19.
(ii) Sospensione dei termini dei procedimenti amministrativi pendenti dinanzi a Ivass alla data del 23 febbraio 2020 o iniziati dopo tale data sino al 15 aprile 2020: con comunicazione del 24 marzo scorso, Ivass ha disposto la sospensione dei termini dei procedimenti amministrativi o delle fasi dei procedimenti amministrativi di competenza di Ivass pendenti alla data del 23 febbraio 2020 o iniziati successivamente a tale data;
(iii) proroga dei termini per gli adempimenti connessi al reporting Solvency II in attuazione delle disposizioni di Eiopa: con comunicazione del 30 marzo, L’autorità ha disposto:
(a) proroga di 30 giorni per: (i) Comunicazione trimestrale della situazione delle partecipazioni controllo e consistenti detenute; (ii) Informativa sul Piano delle cessioni in riassicurazione; (iii) Trasmissione ad Ivass del rendiconto annuale della gestione dei fondi interni; (iv) Richiesta dati sulla produzione dei rami danni distinta per intermediario; (v) Richiesta d’informazioni sull’attività assicurativa svolta al fine di valutare i rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo nell’ambito dei rami vita; (vi) Prospetti sugli attivi a copertura delle riserve tecniche; (vii) Trasmissione ad Ivass delle informazioni sui sinistri Card; (viii) Iper primo trimestre 2020;
(b) proroga di 60 giorni per: (i) Comunicazioni trimestrali e nuovi codici per le tipologie di attivi collegate a polizze unit linked ed index linked; (ii) Premi lordi contabilizzati nei rami danni e vita, nuova produzione emessa nei rami vita e contributi a fondi pensione aperti e negoziali relativi al primo trimestre 2020; (iii) Premi del lavoro diretto e indiretto acquisiti dalle imprese italiane all’estero e dalle società estere controllate relativi a fine 2019; (iv) Relazione sull’attività antifrode ex Reg. Ivass n. 44; (v) Trasmissione della relazione su organizzazione struttura liquidativa sinistri; (vi) Informazioni su coperture R.c. medica relative a rischi localizzati sul territorio italiano; (vii) Trasmissione, per i contratti collettivi sottoscritti nel ramo malattia, dei premi contabilizzati per l’anno 2019; (viii) Trasmissione, per le polizze collettive malattia, degli oneri sinistri anno 2019 alla fine dell’esercizio 2019 e numero di unità di rischio per l’esercizio 2019.
(iv) Raccomandazione sulla distribuzione dei dividendi: con comunicazione del 30 marzo scorso, l’Autorità di vigilanza assicurativa italiana ha invitato le imprese di assicurazione e riassicurazione aventi sede in Italia ad adottare, a livello individuale e di gruppo, estrema prudenza nella distribuzione dei dividendi e nella corresponsione della componente variabile della remunerazione agli esponenti aziendali. In particolare, il rispetto della comunicazione, inviata sotto forma di lettera alle imprese, sarà oggetto di stretto monitoraggio da parte dell’Istituto. 

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