Generali in Cattolica, al via l’aumento di capitale
Il Leone rileva il 24,46% del capitale del gruppo veronese. Entrano nel cda della compagnia veronese tre componenti in quota Generali: Stefano Gentili, Roberto Lancellotti, Elena Vasco
Ora è ufficiale. Il gruppo Generali è entrata nel capitale del gruppo Cattolica sottoscrivendo un aumento pari a 300 milioni di euro. L’annuncio è arrivato nella serata del 23 ottobre. Generali ha sottoscritto l’aumento di capitale a essa riservato “a seguito del verificarsi di tutte le condizioni sospensive all’esecuzione di cui all’accordo del 24 giugno 2020”, spiega una nota congiunta. Generali viene così a detenere una quota pari al 24,46% (calcolata scomputando le azioni proprie) del capitale sociale di Cattolica. L’aumento di capitale riservato a Generali ha portato all’emissione di 54.054.054 azioni di Cattolica a un prezzo di emissione per azione pari a 5,55 euro, “di cui euro 2,55 a titolo di sovrapprezzo, per un aumento del capitale sociale nominale di euro 162.162.162,00”.
Come ormai noto, l’aumento di capitale riservato a Generali è uno dei presupposti per l’avvio di una partnership strategica che prevede quattro iniziative industriali “che rappresentano importanti opportunità di crescita profittevole sui servizi ai clienti del segmento danni e nel comparto asset management, facendo leva sulle competenze e capacità di Generali nella gestione degli investimenti, nell’innovazione digitale e nei servizi salute e consentendo a Cattolica di ampliare e migliorare l’offerta alla propria clientela con nuovi e innovativi servizi accessori”.
Il cda di Cattolica, riunitosi il 23 ottobre, ha preso atto delle dimissioni rassegnate dai consiglieri Carlo Napoleoni e Chiara de’ Stefani, entrambe con effetto dal 20 ottobre 2020, “per consentire la piena attuazione degli accordi tra Generali e Cattolica”. Nella medesima riunione, il board ha nominato tre nuovi consiglieri indicati da Generali: Stefano Gentili, Roberto Lancellotti e Elena Vasco, “in sostituzione dei consiglieri dimissionari, avuto riguardo anche alle dimissioni rassegnate, per motivi di natura esclusivamente personale e con effetto dal 28 settembre, da Pierantonio Riello”. I consiglieri neo nominati resteranno in carica fino alla data della prossima assemblea dei soci di Cattolica. Conseguentemente il cda ha provveduto a nominare Gentili quale presidente del Comitato governo societario, mentre Roberto Lancellotti quale presidente del Comitato per la remunerazione, “in esecuzione ai predetti accordi con Generali”.
Il presidente di Cattolica, Paolo Bedoni, a nome di tutto il cda, ha “ringraziato i consiglieri dimissionari per l’intensa e proficua attività svolta durante la loro carica nell’interesse della società”. Generali, inoltre, è stata anche ammessa dal cda di Cattolica allo status di socio.
Come ormai noto, l’aumento di capitale riservato a Generali è uno dei presupposti per l’avvio di una partnership strategica che prevede quattro iniziative industriali “che rappresentano importanti opportunità di crescita profittevole sui servizi ai clienti del segmento danni e nel comparto asset management, facendo leva sulle competenze e capacità di Generali nella gestione degli investimenti, nell’innovazione digitale e nei servizi salute e consentendo a Cattolica di ampliare e migliorare l’offerta alla propria clientela con nuovi e innovativi servizi accessori”.
Il cda di Cattolica, riunitosi il 23 ottobre, ha preso atto delle dimissioni rassegnate dai consiglieri Carlo Napoleoni e Chiara de’ Stefani, entrambe con effetto dal 20 ottobre 2020, “per consentire la piena attuazione degli accordi tra Generali e Cattolica”. Nella medesima riunione, il board ha nominato tre nuovi consiglieri indicati da Generali: Stefano Gentili, Roberto Lancellotti e Elena Vasco, “in sostituzione dei consiglieri dimissionari, avuto riguardo anche alle dimissioni rassegnate, per motivi di natura esclusivamente personale e con effetto dal 28 settembre, da Pierantonio Riello”. I consiglieri neo nominati resteranno in carica fino alla data della prossima assemblea dei soci di Cattolica. Conseguentemente il cda ha provveduto a nominare Gentili quale presidente del Comitato governo societario, mentre Roberto Lancellotti quale presidente del Comitato per la remunerazione, “in esecuzione ai predetti accordi con Generali”.
Il presidente di Cattolica, Paolo Bedoni, a nome di tutto il cda, ha “ringraziato i consiglieri dimissionari per l’intensa e proficua attività svolta durante la loro carica nell’interesse della società”. Generali, inoltre, è stata anche ammessa dal cda di Cattolica allo status di socio.
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