Ivass, la raccolta in Italia raggiunge i 150,6 miliardi di euro nel 2021
Il bollettino statistico rileva un +5% rispetto al 2020. Il vita raggiunge i 111,2 miliardi, i rami danni 39,5
Nel 2021 la raccolta premi vita e danni in Italia ha raggiunto 150,6 miliardi di euro, in aumento di poco più del 5% rispetto al 2020, di cui 111,2 miliardi nel settore vita e 39,5 miliardi in quello danni.
È quanto si legge nel nuovo bollettino statistico di Ivass da cui emerge che, in particolare, la raccolta vita è cresciuta del 5,9% grazie alle polizze finanziarie di ramo III (unit e index linked) che a fine 2021 hanno raggiunto i 44 miliardi. La produzione assicurativa con finalità previdenziali (ramo VI e produzione specifica di ramo I e III), dopo l’incremento nel biennio 2019-2020, è diminuita di oltre 1,5 miliardi e quella legata alle operazioni di capitalizzazione (ramo V) si è ridotta di oltre 700 milioni. La nuova produzione vita, invece, risulta in crescita di 4,3 miliardi.
Per quanto riguarda il settore danni, la raccolta è cresciuta di circa il 3%, soprattutto per i risultati del settore non auto (+5,9%) che supera i 23 miliardi mentre la raccolta del comparto auto è in calo del 1,1% per effetto della riduzione della Rc auto (- 442 milioni). Crescono le garanzie facoltative corpi veicoli terrestri, che raggiungono 3,6 miliardi.
Quanto ai canali di distribuzione, quelli fisici sono ancora preferiti rispetto a quelli online. Per le polizze vita prevalgono gli sportelli bancari e postali (53,5% del totale) e, in linea con la crescita dei volumi nel ramo III, i consulenti finanziari hanno aumentato i premi intermediati di 5,3 miliardi. Per le polizze danni, il 70% dei premi è intermediato dalle agenzie con mandato, che raccolgono l’84,6% delle polizze Rc auto.
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