Ivass, calano i reclami nel 2021
Secondo l’istituto di vigilanza, le rimostranze dei consumatori contro le imprese che operano in Italia, sono state poco meno di 93mila, lo 0,3% in meno rispetto all’anno precedente
Nel 2021 le imprese di assicurazione italiane ed estere che operano in Italia hanno ricevuto dai consumatori 92.975 reclami, in diminuzione dello 0,3% rispetto all’anno precedente.
È quanto emerge dall’ultima rilevazione pubblicata dall’Ivass, secondo cui, in particolare, è diminuito del 3,3% il numero dei reclami ricevuti dalle imprese italiane (78.015 in tutto) ed è cresciuto del 19% quello dei reclami ricevuti dalle imprese estere (14.960).
Per le compagnie italiane, l’incidenza dei reclami relativi al comparto Rc auto si è ridotta dal 45,7% al 41,1% mentre è aumentata dal 36,3% al 41,2% quella degli altri rami danni. Di segno opposto l’andamento per le imprese estere, per le quali cresce il peso dei reclami nei comparti Rc auto (dal 32,3% al 39%) e vita (dal 20% al 22,9%) mentre si riduce considerevolmente quello dei reclami relativi agli altri rami danni (dal 47,7 al 38,1%).
Quanto agli esiti, il 29,3% dei reclami è stato accolto, il 9,5% si è concluso con una transazione, il 55,9% è stato respinto, mentre il restante 5,3% risultava in fase istruttoria alla fine dell’anno.
Il tempo medio di risposta ai reclamanti da parte delle imprese, sottolinea l’Ivass, “continua a mantenersi considerevolmente al di sotto del limite di 45 giorni previsto da Regolamento del 2008”.
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