Al Mimit il tavolo sull’Rc auto
All’incontro hanno preso parte diverse associazioni di categoria e dei consumatori, e anche l’Ivass nella persona del consigliere Riccardo Cesari
Dopo gli aumenti delle tariffe del 7,3% nell’ultimo anno (con un prezzo medio delle polizze di 391 euro) il caro-Rca è diventato l’osservato speciale del Garante per la sorveglianza dei prezzi. Ieri si è svolta una prima riunione al Mimit della Commissione di allerta rapida sui prezzi, presieduta dal ministro Adolfo Urso e dal Garante (alias Mister prezzi), Benedetto Mineo. “Ce ne saranno delle altre finché non si procederà nel verso giusto”, ha avvertito Urso, che ha definito “preoccupante” il rialzo dei prezzi Rc auto, e ha indicato l’obiettivo di arrivare a costi medi pari o inferiori agli altri paesi europei con misure all’interno del programma di riordino complessivo del sistema assicurativo nazionale già avviato.
All’incontro hanno preso parte diverse associazioni di categoria e dei consumatori: da Anapa all’Aiped (l’associazione dei periti auto), da Federcarrozzieri a Confartigianato e Casartigiani, dall’Unc all’Adoc e Assoutenti. Era presente anche l’Ivass nella persona del consigliere Riccardo Cesari, il quale, nel corso dell’incontro, ha esposto una dettagliata relazione sullo stato dell’arte del settore Rc auto secondo il punto di osservazione dell’Autorità di vigilanza. I dati relativi al 2023, ha ricordato, hanno mostrato una risalita del premio medio Rca, ma nel decennio si era tuttavia arrivati ad avere un calo dei prezzi pari al 23% (a fronte di un aumento generale dei prezzi al consumo del 19%).
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