Ivass pubblica l’andamento dei reclami nel 2023
I consumatori ne hanno presentati oltre 107mila: il 59,3% è stato respinto. Il tempo medio di risposta è stato di 22 giorni
06/05/2024
Nel 2023 le imprese di assicurazione italiane ed estere che operano in Italia hanno ricevuto dai consumatori 107.564 reclami, con un incremento del 10,9% rispetto al 2022. È quanto emerge dall’ultimo bollettino statistico dell’Ivass, appena pubblicato sul sito dell’Autorità di vigilanza. Dai dati aggregati emerge che lo scorso anno il 45,3% dei reclami ha riguardato l’Rc auto, il 39,7% gli altri rami danni e il 15% i rami vita.
Aumentano del 14,5% i reclami ricevuti dalle imprese italiane (89.438), riguardanti in buona parte il comparto motor. In calo del 3,9% i reclami verso le imprese estere (18.126), dopo il consistente aumento evidenziato nel 2022; per tali imprese diminuiscono i reclami nei settori vita e altri rami danni, mentre crescono del 11,4% nel comparto Rc auto.
Quanto all’esito, l’Ivass rileva che le imprese italiane ed estere hanno evaso complessivamente il 92,9% dei reclami trattabili; il restante 7,1% risultava in fase istruttoria alla fine del 2023. Dei reclami evasi risulta essere stato accolto il 32,8% del totale (30,9% nel 2022), il 7,9% è stato chiuso per transazione (10% nel 2022), mentre il 59,3% è stato respinto (59,1% nel 2022). Il tempo medio di risposta è stato di 22 giorni, al di sotto della soglia normativamente prevista di 45 giorni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA