Ivass richiama le compagnie sulla gestione sinistri
In una lettera al mercato, il regolatore chiede di alzare gli standard qualitativi soprattutto nella trattazione degli eventi naturali estremi

26/02/2025
Ivass richiama le compagnie ad adottare "soluzioni più efficaci per la gestione dei sinistri collegati ad eventi atmosferici estremi".
In una lettera al mercato, il regolatore di settore ha detto di aspettarsi che le imprese "pongano in essere un’attenta revisione dei propri processi di gestione dei sinistri in relazione agli eventi in questione e definiscano iniziative modulari e flessibili di prevenzione, da sottoporre ai vertici aziendali, per rafforzare anche sotto questo profilo la resilienza a rischi operativi, reputazionali e legali".
La richiesta di Ivass arriva dopo l’analisi dei report semestrali trasmessi dalle imprese, nei quali sono state rilevate diverse situazioni in cui l’aumento dei reclami nel 2023 e nel primo semestre 2024 ha avuto "impatti considerevoli sui processi di liquidazione dei sinistri".
La "congestione dei processi liquidativi" degli eventi estremi riscontrata da Ivass si è estesa "in modo consistente" anche ad altri rami, come l’Rca rispetto al quale esiste una tempistica stringente "la cui violazione – fa notare Ivass – determina l’irrogazione di sanzioni pecuniarie".
Queste criticità si stanno intensificando sia per frequenza sia per severità, ecco perché Ivass ha pensato a "interventi ad hoc nei confronti delle imprese interessate". La risposta delle imprese è stata varia: alcune hanno attivato interventi di contingency più o meno articolati, mentre altre, in aggiunta, hanno sviluppato piani d’azione a medio e lungo termine, flessibili e rivolti a tutti gli attori del processo di valutazione e liquidazione dei sinistri, nonché alla rete distributiva.
Alcuni di questi piani più articolati sono considerati da Ivass delle best practice, uno "stimolo a una visione proattiva e a lungo termine dei fenomeni e alla pianificazione degli interventi".
Tra questi ci sono la definizione di protocolli specifici per gli eventi naturali estremi; la stipula di accordi con società specializzate, per consentire ai liquidatori di accedere a piattaforme con informazioni su eventi meteorologici e idrogeologici pericolosi; la definizione di procedure di emergenza; programmi di sensibilizzazione sui comportamenti; l’offerta di prodotti con tariffa dedicata agli eventi naturali, integrata da indicatori prospettici che tengano conto del cambiamento climatico e di incentivi per l’adozione di misure di prevenzione del rischio da parte dei clienti; procedure specifiche dedicate ai sinistri grandine, per la gestione di volumi straordinari di chiamate; coinvolgimento degli intermediari nella relazione con i clienti, per sensibilizzare sulla corretta comunicazione delle informazioni relative alla messa in sicurezza degli immobili danneggiati e sulla corretta compilazione delle denunce di sinistro.
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