Coface, un inizio anno ad alta tensione
Emerge dalla revisione trimestrale del rischio Paese
01/04/2016
L’economia mondiale sta diventando giapponese, con una crescita mondiale che resta debole nonostante le politiche monetarie ultra espansioniste; l’eccesso di liquidità sui mercati finanziari intensifica la volatilità; tre i rischi in aumento: il rallentamento cinese, il prezzo basso del petrolio e le incertezze politiche crescenti. Alla luce di queste evoluzioni, Coface ha rivisto al ribasso sette valutazioni rischio paese, tra cui Malesia (nuova valutazione A3), Arabia Saudita (valutazione A4 messa sotto sorveglianza negativa), Kazakistan (nuova valutazione C), Kuwait (valutazione A2 messa sotto sorveglianza negativa), Sultanato dell’Oman (nuova valutazione A4).
Sebbene in questo inizio anno si registri a una lieve ripresa degli emergenti (crescita prevista da Coface del 3,9% nel 2016, dopo un 3,4%, nel 2015 e un 7,2%, nel 2010), il rallentamento dei paesi avanzati (1,7% nel 2016) sta alterando più che mai l’equilibro economico mondiale. Quest’anno, infatti, la crescita non dovrebbe superare il 2,7%.
Sebbene in questo inizio anno si registri a una lieve ripresa degli emergenti (crescita prevista da Coface del 3,9% nel 2016, dopo un 3,4%, nel 2015 e un 7,2%, nel 2010), il rallentamento dei paesi avanzati (1,7% nel 2016) sta alterando più che mai l’equilibro economico mondiale. Quest’anno, infatti, la crescita non dovrebbe superare il 2,7%.
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