La Polonia frena la crescita, ma è ancora boom
Diminuiscono insolvenze e fallimenti secondo Coface
20/09/2016
L’economia polacca rallenta, ma il tasso di crescita resta favorevole: 3.2% per il 2016, dopo il 3.6% del 2015. Secondo Coface, infatti, le imprese in Polonia continuano a beneficiare di un contesto macroeconomico positivo, con una forte domanda sia domestica che estera.
La crescita più lenta, registrata quest’anno, è dovuta a una caduta degli investimenti (che, nella prima metà del 2016, sono diminuiti del 3.6% anno su anno), per via di possibili emendamenti di legge, fluttuazioni del tasso di cambio ed eventuali conseguenze della Brexit.
Diminuiscono le insolvenze e le ristrutturazioni d’impresa di oltre il 14% e si prevede un ulteriore calo del numero di procedimenti dell'8,9% e delle procedure di fallimento del 4.8%, nel 2017.
La crescita più lenta, registrata quest’anno, è dovuta a una caduta degli investimenti (che, nella prima metà del 2016, sono diminuiti del 3.6% anno su anno), per via di possibili emendamenti di legge, fluttuazioni del tasso di cambio ed eventuali conseguenze della Brexit.
Diminuiscono le insolvenze e le ristrutturazioni d’impresa di oltre il 14% e si prevede un ulteriore calo del numero di procedimenti dell'8,9% e delle procedure di fallimento del 4.8%, nel 2017.
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